Accordo

La Turchia comprerà aerei dagli Usa: Boeing e caccia F16 e F35 nella lista della spesa

Boeing e Lockheed puntano a grandi vendite alla Turchia: gli ordini probabilmente in coincidenza della visita di Erdogan da Trump il 25 settembre

3' di lettura

English Version

3' di lettura

English Version

Boeing e Lockheed Martin sono pronte ad aggiudicarsi ordini dalla Turchia già la prossima settimana per un massimo di 250 aerei commerciali e ulteriori caccia F-16, con la possibile risoluzione di una lunga controversia sugli F-35.

Il presidente Donald Trump ha annunciato venerdì in un post sui social media che ospiterà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Washington il 25 settembre. I due leader si incontreranno per discutere le possibili vendite e, al contempo, lavoreranno per risolvere la questione dei caccia stealth F-35 che ha inasprito i rapporti tra gli alleati della Nato dopo l’acquisto di un sistema di difesa aerea russo da parte di Ankara.

Loading...

Le commesse in vista

L’incontro è previsto dopo l’annuale riunione ad alto livello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.

Secondo funzionari turchi a conoscenza della questione, il presidente turco cercherà di raggiungere accordi che spaziano dalla difesa all’energia per un valore di decine di miliardi di dollari. La Turchia prevede di acquistare 40 jet F-35, 40 F-16 Viper e munizioni, tra cui bombe e missili, hanno affermato i funzionari. Le due parti stanno ancora negoziando il prezzo degli F-16, hanno affermato i funzionari.

«Stiamo lavorando a numerosi accordi commerciali e militari con il presidente, tra cui l’acquisto su larga scala di aerei Boeing, un importante accordo per gli F-16 e la prosecuzione dei colloqui sugli F-35, che prevediamo si concludano positivamente», ha dichiarato Trump. «Il presidente Erdogan e io abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto».

Boeing ha definito il quadro per un accordo con Turkish Airlines. La visita alla Casa Bianca e i prossimi colloqui bilaterali di ottobre sono tra i possibili luoghi in discussione, ha affermato una delle fonti. Le trattative per l’acquisto di vari aeromobili sono ancora in corso e, secondo alcune fonti, i contorni definitivi degli accordi potrebbero cambiare.

Boeing ha rinviato ogni commento, mentre Yahya Ustun, portavoce di Turkish Airlines, ha dichiarato: «Stiamo discutendo di un ordine con Boeing da un po’ di tempo, ma non è stata ancora presa una decisione definitiva». Un rappresentante di Lockheed ha inoltrato le domande al governo degli Stati Uniti. Il ministero della Difesa turco ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni.

Gli ordini di aeromobili continuano a ricoprire un ruolo di primo piano nella campagna di Trump per ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti, un fenomeno che ha spinto le vendite di Boeing quest’anno a superare quelle di Airbus SE, il suo rivale europeo.

Per Boeing azioni in salita

Le azioni Boeing sono aumentate del 22% quest’anno alla chiusura di venerdì, rispetto al rialzo del 35% dell’indice S&P 500 Aerospace & Defense nello stesso periodo. Boeing è rimasta invariata a 215,65 dollari nelle contrattazioni post-mercato. L’accordo rappresenterebbe il culmine di anni di trattative con Turkish Airlines, che ha pubblicamente discusso il suo obiettivo di quasi raddoppiare la flotta nel prossimo decennio e di affermare Istanbul come un hub aeronautico globale in grado di rivaleggiare con la vicina Dubai. Il presidente turco Ahmet Bolat ha dichiarato lo scorso anno che la compagnia di bandiera era in trattative con Boeing per ordinare circa 250 aerei, la maggior parte dei quali 737 Max insieme a 75 787 Dreamliner widebody. Airbus ha concluso un accordo per 230 jet con Turkish due anni fa.

Erdogan ha promosso una compagnia aerea nazionale forte per contribuire a posizionare la Turchia e la sua economia da 900 miliardi di dollari sulla mappa globale. La compagnia aerea afferma di volare verso la maggior parte dei paesi del mondo, utilizzando il suo hub di Istanbul come importante aeroporto di scalo.

La vicenda degli F35

La Turchia era un partner originale nel programma per la costruzione del caccia stealth F-35 di Lockheed, ma è stata esclusa dalla partecipazione dopo aver acquistato l’avanzato sistema di difesa missilistica S-400 della Russia. Tale acquisto ha comportato sanzioni del Congresso, note come Caatsa, che hanno preso di mira l’industria della difesa nazionale.

La Turchia riconosce che Trump potrebbe chiedere concessioni per consentire l’acquisto di jet F-35, hanno affermato funzionari turchi. Ankara potrebbe accettare di istituire un meccanismo tecnico-militare per supervisionare in modo controllato il sistema di difesa S-400, sebbene rimanga contraria ad abbandonarlo completamente, hanno affermato i funzionari.

I funzionari statunitensi hanno ripetutamente affermato che qualsiasi risoluzione sull’F-35 dipende dalla rinuncia della Turchia al sistema russo.

A giugno, l’ambasciatore statunitense in Turchia, Tom Barrack, ha dichiarato all’agenzia di stampa statale turca Anadolu che una risoluzione della controversia sull’F-35 era possibile entro la fine dell’anno.

Riproduzione riservata ©
Loading...

Brand connect

Loading...

Newsletter

Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.

Iscriviti