Il mondo FQ

F1, Gp Baku: vince Verstappen, Piastri ritirato. Un’altra figuraccia Ferrari, ma il vero sconfitto è Norris | L’ordine d’arrivo e la nuova classifica

Russell e un magnifico Sainz con la Williams completano il podio. Quarta posizione per un Kimi Antonelli in crescita. Il vero sconfitto di giornata è Lando Norris
F1, Gp Baku: vince Verstappen, Piastri ritirato. Un’altra figuraccia Ferrari, ma il vero sconfitto è Norris | L’ordine d’arrivo e la nuova classifica
Icona dei commenti Commenti

Max Verstappen fa bis dopo Monza e si prende anche il GP di Baku. L’olandese ha chiuso davanti alla Mercedes di George Russell e alla Williams di Carlos Sainz. Quarto Andrea Kimi Antonelli, poi la Racing Bulls di Liam Lawson, la Red Bull di Yuki Tsunoda e la McLaren di Lando Norris, solo settimo e non capace di recuperare tanti punti per sfruttare l’uscita di Oscar Piastri all’inizio di gara (ora il duello al titolo dice 324 per l’australiano e 299 il britannico). Ferrari spente e senza risultati: ottavo Lewis Hamilton davanti a Charles Leclerc, con questo risultato ora il secondo posto Costruttori è finito nelle mani della Mercedes (290-286). Decima la Racing Bulls di Isack Hadjar. La F1 torna fra due settimane a Singapore.

Il commento del Gp dell’Azerbaigian 2025

La differenza per vincere un Mondiale di F1 è tutta qui. Da una parte un pilota, Oscar Piastri, che ha saputo massimizzare con una vittoria il ritiro di Lando Norris in Olanda. Dall’altro il britannico, mesto settimo in una gara che avrebbe dovuto cannibalizzare dopo le due uscite dell’australiano tra qualifica e gara (mai aveva condotto un GP così pieno di errori). La realtà dei fatti, dunque, dice che Norris è a 25 punti da Piastri ora, quando in realtà il divario avrebbe potuto essere ben più ridotto. Per lo meno la battaglia per il titolo prosegue e riparte dal prossimo GP di Singapore, dove il numero 4 vinse l’anno scorso e spera di ripetersi.

Il vero Mvp è sicuramente Carlos Sainz, bravo sabato a realizzare il giro valso la seconda posizione prima dell’arrivo della pioggia e solido in gara oggi. Il ritorno di George Russell era impossibile da contenere su una Mercedes con più passo, come dimostra anche il 4° posto di un Andrea Kimi Antonelli di nuovo in palla come nella prima parte di stagione, inizialmente col rischio di rimanere fuori nel Q1 sabato e poi solido da lì in avanti. L’ex Ferrari è un leone, prima contiene Lawson e poi gestisce nel finale nonostante le gomme più consumate rispetto al bolognese della Mercedes, di ritorno con le Hard fresche. Un podio meritatissimo per Carlos, il primo in stagione per un pilota che si è sempre impegnato e che, nonostante un Alexander Albon (oggi 13esimo) più costante nei risultati in stagione, è riuscito a rilanciare il team di Grove concedendo un podio che mancava dal GP di Spa 2021 (il secondo posto di Russell nella gara corsa per soli tre giri sotto la pioggia).

Intanto davanti Verstappen ha concesso un’altra magia dopo Monza, conducendo senza problemi dopo aver saputo prendersi una pole gestendo l’auto alla grande, soprattutto nel terzo settore reso umido sabato dalla pioggia, la stessa che aveva mandato Charles Leclerc e Piastri a muro. Il suo dominio rilancia una Red Bull che sembrava dover esplodere ma dopo l’uscita di Christian Horner è stata riassestata dall’ex ferrarista Laurent Mekies. Verstappen vince su un’auto che nella realtà dei fatti è la quarta della griglia, ma che vola nelle piste veloci, come dimostra il sesto posto di Tsunoda.

I 69 punti da Piastri sono troppi, con sette Gp e due Sprint da disputare, ma sicuramente abbastanza per mettere pressione a una McLaren oggi spentissima, poco meglio della Ferrari, che oggi sognava il titolo Costruttori ma vola a casa con grande delusione. La Rossa di Maranello poteva far meglio su una pista più adatta alla SF-25 di tante altre da medio carico, la realtà ha detto tutto il contrario e in gara non è cambiato nulla, tanto che nel finale Hamilton, con le gomme più nuove, non è riuscito ad attaccarsi al trenino davanti composto da Antonelli, Lawson, Tsunoda e Norris. Mentre Leclerc non è riuscito a lungo ad attaccare la Racing Bull dello stesso Lawson. Insomma, un disastro. E il risultato dice che ora Maranello è dietro alla Mercedes nella battaglia al secondo posto Costruttori (290-286) e per questo a Singapore serve subito rialzare la testa per non evitare un fracasso ancora più grande.

L’ordine d’arrivo del Gp dell’Azerbaigian 2025

  1. Max Verstappen – Oracle Red Bull Racing – 01:33:26.408
  2. George Russell – Mercedes AMG Petronas F1 Team – +14.609s
  3. Carlos Sainz – Atlassian Williams Racing – +19.199s
  4. Andrea Kimi Antonelli – Mercedes AMG Petronas F1 Team – +21.760s
  5. Liam Lawson – Visa Cash App Racing Bulls F1 Team – +33.290s
  6. Yuki Tsunoda – Oracle Red Bull Racing – +33.808s
  7. Lando Norris – McLaren F1 Team – +34.227s
  8. Lewis Hamilton – Scuderia Ferrari – +36.310s
  9. Charles Leclerc – Scuderia Ferrari – +36.774s
  10. Isack Hadjar – Visa Cash App Racing Bulls F1 Team – +38.982s
  11. Gabriel Bortoleto – Stake F1 Team Kick Sauber – +1:07.606
  12. Oliver Bearman – MoneyGram Haas F1 Team – +1:08.262
  13. Alexander Albon – Atlassian Williams Racing – +1:12.870 (2 giri)
  14. Esteban Ocon – MoneyGram Haas F1 Team – +1:17.580 (2 giri)
  15. Fernando Alonso – Aston Martin Aramco F1 Team – +1:18.707
  16. Nico Hülkenberg – Stake F1 Team Kick Sauber – +1:20.237
  17. Lance Stroll – Aston Martin Aramco F1 Team – +8:08.000
  18. Pierre Gasly – BWT Alpine F1 Team – Ritirato
  19. Franco Colapinto – BWT Alpine F1 Team – Ritirato
  20. Oscar Piastri – McLaren F1 Team – Ritirato

La nuova classifica dopo il Gp dell’Azerbaigian 2025

  1. Oscar Piastri – McLaren F1 Team – 324
  2. Lando Norris – McLaren F1 Team – 299
  3. Max Verstappen – Oracle Red Bull Racing – 255
  4. George Russell – Mercedes AMG Petronas F1 Team – 212
  5. Charles Leclerc – Scuderia Ferrari – 165
  6. Lewis Hamilton – Scuderia Ferrari – 121
  7. Andrea Kimi Antonelli – Mercedes AMG Petronas F1 Team – 78
  8. Alexander Albon – Atlassian Williams Racing – 70
  9. Isack Hadjar – Visa Cash App Racing Bulls Formula One Team – 39
  10. Nico Hülkenberg – Stake F1 Team Kick Sauber – 37
  11. Lance Stroll – Aston Martin Aramco F1 Team – 32
  12. Carlos Sainz – Atlassian Williams Racing – 31
  13. Liam Lawson – Visa Cash App Racing Bulls Formula One Team – 30
  14. Fernando Alonso – Aston Martin Aramco F1 Team – 30
  15. Esteban Ocon – MoneyGram Haas F1 Team – 28
  16. Yuki Tsunoda – Oracle Red Bull Racing – 20
  17. Pierre Gasly – BWT Alpine F1 Team – 20
  18. Gabriel Bortoleto – Stake F1 Team Kick Sauber – 18
  19. Oliver Bearman – MoneyGram Haas F1 Team – 16
  20. Franco Colapinto – BWT Alpine F1 Team – 0
  21. Jack Doohan – BWT Alpine F1 Team – 0

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione