Il mondo FQ

Aumenta il prezzo delle sigarette: l’ipotesi di un piano triennale di rincari

Sigari, sigarette e trinciato potrebbero aumentare nuovamente di prezzo. Il governo prepara vuole aumentare le accise in linea con la richiesta dell'Ue
Aumenta il prezzo delle sigarette: l’ipotesi di un piano triennale di rincari
Icona dei commenti Commenti

Un nuovo rialzo dei prezzi per sigarette, sigari e tabacco trinciato. Dopo gli aumenti di inizio anno, anche il 2026 potrebbe riservare una sorpresa, con un ulteriore incremento. L’ipotesi è quella che con un piano triennale il governo possa ritoccare verso l’alto i prezzi delle sigarette. L’idea è che possano aumentare fino a un massimo di 1,50 euro nel prossimo triennio, quindi fino al 2028. Si tratterrebbe di piccoli incrementi ogni nuovo anno. Il progetto permetterebbe così all’Italia di adeguarsi al piano di revisione accise previsto dall’Unione europea, che riguarderà solo il tabacco e non i prodotti da fumo senza combustione e le sigarette elettroniche.

Per il governo, l’obiettivo è accrescere il gettito fiscale dei prodotti da fumo, che ogni anno porta nelle casse statali circa 15 miliardi. Nonostante sia un settore in forte trasformazione i prodotti tradizionali come sigarette, sigari e tabacco sfuso, domina ancora l’80% del mercato in Italia. In cinque anni i prodotti senza combustione hanno quadruplicato la propria quota salendo dal 4% al 18% del 2024.

I tabacchi permettono entrate prevedibili allo Stato e il piano in corso per la regolamentazione delle accise si conclude nel 2025. Probabilmente la nuova manovra definirà le nuove tariffe pluriennali. La pianificazione triennale si è dimostrata a livello europeo un ottimo modo di assicurare entrate prevedibili e di pianificare investimenti di lungo periodo. Come riporta Money.it, le stime emerse dal dibattito in sede europea prevedono rincari significativi: un aumento che potrà variare da 1 euro a 1,50 euro a pacchetto per i fumatori italiani.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione