Napoleone possedette circa 120 copricapi, tutti realizzati dal suo cappellaio personale, Poupard: ora ne sono rimasti 19, conservati in vari musei, ma ogni tanto qualcuno va all'asta: il record spetta a quello acquistato nel 2023 a poco meno di 2 milioni di euro da un collezionista privato.
Segno di riconoscimento. L'iconico cappello bicorno, detto anche feluca, in feltro nero o in castoro, senza galloni a eccezione di una coccarda tricolore e foderato di satin, era uno dei segni distintivi di Napoleone, tanto da incarnarlo e generare profonda avversione tra i suoi nemici.
Come lo indossava. Lo portava con le punte rivolte lateralmente, parallelamente alle spalle (en bataille), anziché frontalmente (en colonne) come i suoi generali e marescialli, così da essere sempre riconoscibile, anche da lontano.
Guarnizioni. Bonaparte aveva sempre con sé una dozzina di cappelli; ognuno gli durava circa tre anni e ogni anno ne comprava quattro nuovi, che venivano inizialmente fatti indossare dai valletti per ammorbidirli: tra le modifiche da lui richieste c'era la rimozione della tradizionale guarnizione in pelle di pecora, che non sopportava.