Mentre il Napoli sta scoprendo le qualità di Vanja Milinkovic-Savic, che a suon di parate si sta conquistando la fiducia di Conte e dei tifosi, in Arabia Saudita prosegue la propria carriera anche il fratello Sergej, centrocampista di enorme valore che milita all’Al-Hilal.

L’ex laziale naviga ora sotto i dettami di Simone Inzaghi, suo ex allenatore ai tempi della militanza in biancoceleste. Con l’arrivo del tecnico piacentino in Arabia si è quindi ricostruito un binomio vincente e funzionale passato come evidenziato dallo stesso Inzaghi al momento del suo arrivo all’Al-Hilal: “Ritrovo Milinkovic-Savic, sarà un grandissimo aiuto, è un top player e un bravissimo ragazzo. Avranno successo i giocatori che metteranno in campo tutta l’energia”.
Milinkovic è chiaramente tra i pupilli dell’allenatore ex Inter che anni fa ha saputo esaltare le qualità del classe 1995 serbo che in questo avvio di stagione non è ancora riuscito a trovare la via del gol. 4 presenze tra campionato e coppa tutte giocate per 90 minuti ma senza ancora timbrare il cartellino.
Eppure nell’ultima annata Milinkovic-Savic ha messo a referto la bellezza di 17 gol e 8 assist in 52 presenze stagionali considerando tutte le competizioni a cui ha partecipato. Numeri molto importanti per un centrocampista totale che ha dominato in Serie A alla Lazio e che anche in Arabia Saudita ha saputo mettere in campo il proprio livello.
Calciomercato Juventus, da Bernardo Silva a Milinkovic-Savic: il serbo può tornare in Serie A
Il contratto di Milinkovic-Savic in terra saudita scadrà a giugno 2026 e potrebbe essere dunque appetibile per molti a costo zero tra una manciata di mesi. In questa ottica è stato anche accostato ad un possibile ritorno in Serie A.

Secondo quanto evidenziato da Niccolò Ceccarini sul sito di ‘Tuttomercatoweb’ il serbo potrebbe essere un’occasione anche per la Juventus che sta già guardando al proprio futuro.
I bianconeri in passato, ai tempi della Lazio, lo avevano cercato in diverse circostanze senza mai andare a dama. La sua avventura all’Al Hilal si concluderà nel giugno 2026 e a zero un rientro in Italia non sarebbe impossibile. Il classe 1995 darebbe forza e qualità alla mediana di Tudor che si ritroverebbe a buon mercato un calciatore d’esperienza.
Tra le alternative, oltre a Loftus-Cheek, spunta anche il solito Bernardo Silva che è in scadenza ed offrirebbe caratteristiche sicuramente differenti.