Le citazioni di Charlie Kirk
Abbiamo verificato alcune delle affermazioni più controverse che circolano online a pochi giorni dalla sua morte

Sui social stanno circolando da giorni fact-checking – solitamente privi di fonti – su alcune delle frasi che sono attribuite a Charlie Kirk e che vengono sfruttate per identificarlo come soggetto che “meritava la fine che ha fatto”.
BUTAC da sempre considera la violenza, verbale o fisica, un’assurdità valida solo per quelle specie animali che non hanno altri sistemi per discutere di un argomento. Quindi prendiamo le distanze da chiunque abbia gioito per l’omicidio di Kirk. Detto ciò riteniamo che sia cosa buona e giusta perlomeno darvi un contesto per le frasi che gli vengono attribuite, per lasciare che ognuno di voi possa farsi la propria idea su che soggetto fosse.
Mettetevi comodi, oggi è lunghetta.
Ha detto che i neri non dovrebbero pilotare gli aerei
FALSO come sintesi; la frase reale è diversa. In un podcast del 2024 Kirk disse: “Se vedo un pilota nero, penso: ‘Spero che sia qualificato’”, usandolo come esempio contro le politiche DEI. Quindi non ha detto “i piloti neri non dovrebbero guidare gli aerei”, ma ha espresso un pregiudizio legando il colore della pelle al dubbio sulla competenza.
Qui il passaggio completo in inglese:
KOLVET: We’ve all been in the back of a plane when the turbulence hits or when you’re flying through a storm and you’re like, “I’m so glad I saw the guy with the right stuff and the square jaw get into the cockpit before we took off. And I feel better now, thinking about that.”
KIRK: You wanna go thought crime? I’m sorry. If I see a Black pilot, I’m gonna be like, “Boy, I hope he’s qualified.”
KOLVET: But you wouldn’t have done that before!
KIRK: That’s not an immediate … that’s not who I am. That’s not what I believe.
NEFF: It is the reality the left has created.
KIRK: I want to be as blunt as possible because now I’m connecting two dots. Wait a second, this CEO just said that he’s forcing that a white qualified guy is not gonna get the job. So I see this guy, he might be a nice person and I say, “Boy, I hope he’s not a Harvard-style affirmative-action student that … landed half of his flight-simulator trials.”
KOLVET: Such a good point. That’s so fair.
KIRK: It also … creates unhealthy thinking patterns. I don’t wanna think that way. And no one should, right? … And by the way, then you couple it with the FAA, air-traffic control, they got a bunch of morons and affirmative-action people.
Si trattava di una discussione sul fatto che il CEO di una compagnia aerea avrebbe affermato che avrebbero assunto più piloti di colore per venire incontro ai regolamenti sulle minoranze etniche. Kirk di conseguenza sosteneva che, secondo lui, poteva essere scelto un pilota di colore che non aveva le stesse qualifiche di un pilota bianco, ma che aveva ricevuto il posto solo grazie al colore della sua pelle, a discapito della sua capacità di pilotaggio. Possiamo raccontarcela come vogliamo, ma resta una frase pessima; per quanto possa essere legittima una critica alle quote black, quella di Kirk, espressa in questo modo, è semplicemente un’affermazione razzista. Il problema reale, infatti, è che fino al 2023 la quota degli individui di colore era tra il 3.6% e il 3.9% dei piloti civili americani, quando in percentuale i neri rappresentano circa il 14% della popolazione. Ovvero le quote black contro cui si lamentava Kirk non stavano facendo altro che rappresentare in maniera più corretta la forza lavoro, e ovviamente a nessuno, qualsiasi sia il gruppo etnico a cui appartiene, viene dato un aereo da pilotare senza che abbia le qualifiche per farlo. Non è difficile.
Ha invocato la lapidazione dei gay
DECONTESTUALIZZATO. È lo scrittore Stephen King ad averlo sostenuto in un post, poi ha fatto marcia indietro e si è scusato: l’affermazione era errata. Il contesto reale era una polemica su chi fa “cherry-picking” della Bibbia; non un appello alla lapidazione. Però anche qui le cose, per capirne il contesto, credo vadano raccontate nella loro interezza. A giugno 2024 la youtuber Ms. Rachel pubblicò su Instagram un video in cui spiegava perché, da cristiana, sosteneva il Pride Month. Nel video citava il Vangelo di Matteo e il comandamento “Ama il prossimo tuo come te stesso” affermando pertanto che amore e inclusione fossero fondamenti cristiani. Pochi giorni dopo Kirk, nell’episodio del suo podcast dell’8 giugno 2024, criticò quanto detto da Ms. Rachel sostenendo che avesse selezionato solo i versetti che le facevano comodo. Kirk nel suo podcast ha spiegato che il Levitico dice che “chi giace con un uomo come con una donna deve essere messo a morte”. Kirk non diceva che i gay andassero lapidati, ma che il ragionamento fatto da Ms. Rachel si basasse sul cherry picking dei versetti.
Ha detto che i neri stavano meglio sotto schiavitù/segregazione
FALSO; Kirk non l’ha detto. I fact-checker americani hanno chiarito che in alcuni dibattiti pubblici Kirk ha sostenuto che alcuni indicatori sociali sugli afroamericani fossero “migliori” negli anni Quaranta (era della segregazione), come argomento contro politiche civili successive; non ha detto che la schiavitù fosse “meglio”. Per essere più chiari, durante l’ennesimo dibattito pubblico, mentre si parlava appunto della sottomissione a cui erano costrette le persone di colore prima degli anni Quaranta del secolo scorso, si è espresso così:
Era brutto e malvagio, ma commettevano meno crimini
Criticando in questa maniera le scelte fatte dalle amministrazioni americane dell’epoca che hanno poi, lentamente, portato gli afroamericani ad avere gli stessi diritti degli americani bianchi (vedi punto successivo). Si può non essere d’accordo con quanto sostenuto, ma è diverso che affermare che fossero più felici o stessero meglio sotto la schiavitù, che è una deformazione circolata online.
Era contro il Civil Rights Act
VERO; più volte si è espresso contro il Civil Rights Act definendolo un “errore enorme”. Per chi non sapesse di cosa parliamo il Civil Rights Act secondo la definizione di Wikipedia:
…è una legge federale degli Stati Uniti d’America, che dichiarò illegali le disparità di registrazione nelle elezioni e la segregazione razziale nelle scuole, sul posto di lavoro e nelle strutture pubbliche in generale.
Quindi sì, secondo Charlie Kirk rendere illegale la segregazione razziale è stato un grosso errore.
Ha detto che ‘alcune morti per arma da fuoco sono un costo accettabile’ per avere il Secondo Emendamento
VERO; Esistono clip video in cui fa questa affermazione, clip che riviste oggi suonano decisamente inquietanti visto quanto è avvenuto.
So, we need to be very clear that you’re not going to get gun deaths to zero. It will not happen. You can significantly reduce them through having more fathers in the home. By having more armed guards in front of schools. We we we should have a honest and clear reductionist view of gun violence, but we should not have a utopian one. You will never live in a society when you have an armed citizenry and you won’t have a single gun death. That is nonsense. It’s dribble. But I am I I think it’s I think it’s worth it. I think it’s worth to have a cost of unfortunately some gun deaths every single year so that we can have the Second Amendment to protect our other god-given rights.
Kirk ha attaccato le “donne nere” come inferiori
FALSO; Kirk non ha mai generalizzato, si è limitato ad attaccare persone specifiche come ad esempio Michelle Obama o la giudice Ketanji Brown Jackson definendole “DEI hiring”, ovvero persone appartenenti a gruppi storicamente discriminati (come le persone di colore per l’appunto) che secondo lui si trovano in determinate posizioni unicamente grazie al DEI (acronimo che sta per Diversity, Equity, Inclusion, ovvero diversità, equità, inclusione; cioè le politiche di assunzione che mirano a garantire maggiore rappresentanza a minoranze storicamente discriminate). Non si è espresso sulla loro intelligenza, ma ne ha delegittimato l’operato sostenendo appunto che l’unica ragione per cui fanno quel che fanno è che qualcuno le abbia assunte per parità e non per merito.
Kirk ha detto che i bambini dovrebbero assistere alle esecuzioni
DECONTESTUALIZZATO; Kirk, in una puntata del podcast ToughtCrime, discutendo con Jack Posobiec, Tyler Bowyer e Blake Neff della pena di morte per i pedofili, ha sostenuto che le esecuzioni dovrebbero essere pubbliche, rapide e trasmesse in TV e ha aggiunto che a “una certa età” vederle potrebbe servire come “iniziazione” per i ragazzi. A suo vedere, le esecuzioni pubbliche servirebbero a dissuadere dal crimine. Peccato però che i dati disponibili ci dicano che negli Stati Uniti, gli Stati che hanno abolito la pena di morte (come Michigan, New York, New Jersey) hanno tassi di omicidio più bassi della media degli stati che la applicano (come Texas o Oklahoma). Quindi gli studi esistenti ci dicono che non ci sono prove credibili che la pena di morte riduca gli omicidi.
Concludendo
Fare cherry picking con le parole non va bene, indipendentemente dal mulino a cui porti l’acqua. Sfruttare frasi decontestualizzate o attribuire parole mai dette significa solo alimentare la disinformazione e legittimare chi, sui social, arriva a pensare che un omicidio possa essere “giustificato” dalle opinioni di una persona. Ma questo è e resta sempre sbagliato.
Non importa chi tu sia: nessuno dovrebbe avere il diritto di toglierti la vita per una scelta personale.
maicolengel at butac punto it
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