Il selfie con Salvini, la foto ricordo con i siciliani. Il prato di Pontida sul quale diventa ospite anche il Ponte sullo Stretto (Il modellino c’è, quello è stato costruito di già), lo striscione e le bandiere siciliane che fino a qualche anno fa sarebbe stato anacronistico immaginare su quel prato.

 

Il meeting annuale dei leghisti vede sempre più siciliani in campo. Anche oggi la Sicilia a Pontida c’è con deputati, senatori, segretari e commissari di partito, assessori regionali.

Una Lega che dimentica le sue origini

Così compare anche un modellino del Ponte sullo Stretto nello stand della Lega Sicilia sul pratone di Pontida, in occasione dell’evento attuale del partito di Matteo Salvini. Un folto gruppo di siciliani, tra deputati nazionali, senatori, parlamentari regionali, europarlamentari e militanti ha già raggiunto la cittadina del bergamasco dove sul palco salirà il vicepremier Salvini per l’intervento atteso.

I siciliani in prima fila, da Germanà a Sammartino

In prima fila il segretario regionale Nino Germana’ con l’assessore in pectore Luca Sammartino, che la prossima settimana tornerà nella giunta siciliana guidata dal presidente Renato Schifani. A Pontida tutti i commissari provinciali del partito siciliano e tantissimi amministratori comunali e sindaci dell’Isola. “C’è grande entusiasmo per un partito che in Sicilia si è strutturato e conta dell’esperienza di tantissimi dirigenti politici – afferma il senatore Nino Germanà. Oggi siamo una realtà forte – prosegue Germaná – che governa la Sicilia con impegni presi e mantenuti. Guardiamo al Ponte i cui lavori partiranno prestissimo e ai tanti investimenti in infrastrutture che faranno della Sicilia una regione moderna con ferrovie, autostrade, porti e aeroporti all’altezza delle sfide che lo sviluppo richiede”.

I temi della Lega

Sicurezza, pace, flat tax, rottamazione cartelle, Europa dei popoli sono le parole che risuonano tra gli stands allestiti a Pontida. “Portiamo l’esperienza del buongoverno della Sicilia – aggiunge Nino Germanà. Stiamo crescendo ed attorno a noi si forma una nuova classe dirigente competente e responsabile”. La Lega non più un partito di un’area del Paese ma un partito dei territori, come ha sancito il recente congresso nazionale di Firenze. “Autonomia è il termine che meglio descrive la specialità della regione Sicilia – riprende Nino Germanà – e la Lega è il partito che più di altri ci crede e la difende. Accettiamo la sfida di diventare il primo partito in Sicilia – conclude Germanà- puntando ad aumentare il consenso e facendo condividere i nostri valori ad una platea sempre più grande”.

“Essere a Pontida per noi non significa solo partecipare a un evento politico ma riaffermare il nostro ruolo all’interno di un movimento che ha saputo crescere, evolversi e rappresentare oggi un punto di riferimento per milioni di italiani da Nord a Sud” dice Vincenzo Figuccia, deputato questore della Lega all’Ars, sulla partecipazione dei leghisti siciliani alla festa della Lega a Pontida. “Sotto lo slogan dell’unità nazionale nella diversità dei territori, i leghisti siciliani hanno voluto testimoniare il loro impegno per una Sicilia protagonista, autonoma ma profondamente integrata in un progetto politico che mette al centro l’identità, la sicurezza, lo sviluppo economico e il rispetto delle comunità locali”.