
La Grotta Verde di Alghero: un sito naturalistico e archeologico unico nel Mediterraneo(www.blitzquotidiano.it)
La Grotta Verde apre finalmente al pubblico, arricchendo il patrimonio naturalistico della città sarda con un sito di eccezionale.
Situata all’interno del Parco Regionale di Porto Conte, questa grotta rappresenta un vero e proprio gioiello unico nel bacino del Mediterraneo, ora accessibile a turisti e appassionati oltre che agli speleologi.
La Grotta Verde si distingue per la presenza di un madreporario coloniale, un raro precursore delle barriere coralline che la rende un unicum nel Mediterraneo. Le sue pareti, scolpite dal tempo, ospitano spettacolari stalattiti e stalagmiti che raggiungono altezze fino a 12 metri, formatesi oltre 200 milioni di anni fa. Queste formazioni calcaree, arricchite da incrostazioni vegetali e minerali, riflettono suggestive tonalità verdi, da cui deriva il nome della grotta. A completare questo scenario, un piccolo laghetto salmastro si estende sul fondo della cavità, amplificando gli effetti cromatici e donando un’atmosfera magica agli ambienti interni.
Diversamente dalle più note Grotte di Nettuno, che si sviluppano orizzontalmente a livello del mare, la Grotta Verde inizia a 75 metri di altezza e scende progressivamente fino quasi al livello del mare attraverso una galleria interna, offrendo un’esperienza speleologica affascinante e unica nel suo genere.
Dal punto di vista archeologico, la grotta è altrettanto preziosa. Le ricerche condotte nel 1979 hanno rivelato che essa fu abitata durante il Neolitico Antico Intermedio (5300-5000 a.C.), quando era completamente asciutta. Sono stati rinvenuti graffiti rupestri, antiche sepolture e ceramiche decorate, testimonianze che oggi si trovano esposte al Museo Sanna di Sassari. Questo rende la Grotta Verde un importante sito di studio e conservazione, che coniuga patrimonio naturale e storico-culturale.
Come visitare la Grotta Verde: itinerari e modalità di accesso
L’accesso alla Grotta Verde è stato progettato per garantire la tutela ambientale e archeologica del sito. I visitatori possono percorrere una passerella che conduce all’interno della grotta, fino a una terrazza panoramica con vista mozzafiato sul mare, permettendo un’immersione totale in uno scenario di luci, forme e silenzi millenari.
Le visite guidate sono attualmente organizzate in modo da offrire un’esperienza completa e coinvolgente. Fino al 10 luglio è possibile prenotare visite accompagnate da guide esperte, con turni alle ore 9:00 e alle ore 10:30 in lingua italiana, e alle 12:00 con visita bilingue in italiano e inglese. Dal giorno 11 luglio, invece, sarà disponibile un sistema di audioguide multilingue per consentire ai visitatori di scoprire autonomamente i segreti della grotta.

Per preservare l’ecosistema interno e il valore storico della Grotta Verde, l’accesso è limitato a gruppi di massimo 30 persone per ciascuna visita, che ha una durata media di circa un’ora. Il biglietto d’ingresso, dal costo di 12 euro, può essere acquistato online o presso il nuovo botteghino situato direttamente presso la grotta, nonché nei punti vendita degli altri siti dell’EcoMuseo di Alghero, tra cui Prigionette, Casa Gioiosa, MASE, Villa Romana di Sant’Imbenia, MAPS Punta Giglio ed Ecomuseo Egea.
Il Parco Regionale di Porto Conte, oltre a ospitare la Grotta Verde, è un’area ideale per gli amanti dell’escursionismo e della natura. I visitatori possono indossare scarpe comode e percorrere numerosi sentieri tra panorami spettacolari, scoprendo così una Sardegna meno conosciuta ma altrettanto affascinante.