Il Como fa bottino pieno al Franchi, dove batte la Fiorentina per 2-1 in rimonta. Trovato il vantaggio all'inizio del primo tempo, i viola spingono ma non riescono a raddoppiare mentre nella ripresa è la squadra di Cesc Fabregas a giocare con qualità personalità e concretezza. Prima riagguanta i viola e poi, in pieno recupero, si prende la vittoria con un gol di Addai. Se da una parte il Como festeggia, dall'altra la Fiorentina conferma di essere in crisi: due soli punti in quattro giornate.
I fischi e la contestazione del pubblico al termine della gara, con la squadra e l'allenatore a subire sotto la curva, sono la conferma di un inizio di stagione più che negativo per la Fiorentina di Stefano Pioli. La partita però sembrava ben indirizzata per i viola, in vantaggio dopo una manciata di minuti: Kean si procura una punizione del limite dell'area, Mandragora calcia ma la barriera respinge, sulla palla arriva ancora il centrocampista che fa partire un tiro forte e secco con la palla che si va a insaccare alla sinistra di Butez.
Un gol che innervosisce molto il Como, che rischia di rimanere in dieci: mentre i viola festeggiano, gli ospiti senza attendere il fischio dell'arbitro battere velocemente dal cerchio di centrocampo e Vojvoda si ritrova solo davanti all'area. Ne nasce un parapiglia, con lo stesso Vojvoda che spintona a terra Dodo e viene ammonito dall'arbitro, mentre Morata se la prende col brasiliano della Fiorentina, andato a festeggiare con i tifosi della Maratona.
Al 22' Pioli è costretto al primo cambio, con Fortini che prende il posto di Lamptey per un problema al ginocchio sinistro. Il Como per tutto il primo tempo non riesce a impensierire De Gea e dall'altra parte la Fiorentina non concretizza la superiorità nel gioco, rischiando di subire il pareggio per un rigore prima assegnato e poi tolto dal Var ai lariani per un intervento di Nicolussi Caviglia su Perrone. Nel secondo tempo Fabregas inserisce Jesus Rodriguez per Vojvoda e il Como all'8' sfiora il pareggio: azione sull'out di destra, la palla arriva a Sergi Roberto che da fuori area cerca l'angolo alto alla sinistra di De Gea, che con una gran parata mette in angolo. Al quarto d'ora, girandola di sostituzioni con Pioli che per ridare intensità ai suoi inserisce Sohm e Fagioli per Fazzini e Mandragora, mentre Fabregas inserisce Addai e Douvikas per Morata e Kuhn. Cinque minuti dopo, il Como pareggia: su punizione di Nico Paz, sul palo lontano Kempf salta più in alto di tutti e di testa batte De Gea.
Un pari meritato, con il Como più in partita dei padroni di casa. Due minuti e Nico Paz prova a sorprendere De Gea con un tiro da fuori area, il portiere viola stavolta para a terra. Gli ospiti sono padroni del campo e Pioli prova a correre ai ripari inserendo Viti e Dzeko per Ranieri e Piccoli. La partita, però, per i viola non cambia con il Como che continua a pressare e cercare il gol vittoria. Che arriva in pieno recupero, al 49': Pongracic tergiversa a centrocampo, Addai recupera palla, entra in area e con un tiro potente batte De Gea sul primo palo. Inutili gli ultimi assalti dei viola, col pubblico di casa che tra fischi e cori mostra tutta la sua scontentezza per la prestazione e l'impegno dei giocatori.
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