Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8 è stata registrata poco dopo le 23 nella zona di Massa Martana. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia il sisma ha avuto origine a una profondità profondità di otto chilometri. Al momento non vengono segnalati danni. L'epicentro della scossa è stato individuato a un chilometro da Massa Martana, sempre secondo quanto riporta l'Ingv.
E' scesa in strada gran parte della popolazione di Massa Martana, nell'Umbria centrale, in seguito al terremoto di magnitudo 3.8 registrato nella serata di sabato. Lo ha riferito il sindaco Francesco Federici, raggiunto dell'ANSA. "La scossa è stata molto forte e al momento gran parte del paese è in strada, spaventata" ha spiegato.
"Sono stato subito contattato dal centro regionale di Protezione civile - ha detto ancora il sindaco - e dalla presidente della Regione Stefania Proietti che ha mostrato vicinanza. Per ora mi sono state segnalate due situazioni con potenziali, apparentemente lievi, danni strutturali ad unità abitative. Ma ogni valutazione, anche attraverso i vigili del fuoco, verrà fatta nelle prossime ore".
La scossa è stata avvertita "in maniera molto forte" dalla popolazione anche a Todi. "Non ho notizie di problemi nella nostra zona" ha spiegato il sindaco Antonino Ruggiano rispondendo sempre all'ANSA.
Presidente Umbria, non risultano danni per sisma Massa Martana
"Al momento non risultano danni. Non ci sono stati segnalati problemi né dai vigili del fuoco né da chi è sul posto": è il quadro fatto dalla presidente della Regione Stefania Proietti dopo il terremoto di Massa Martana. A riferirlo è stata lei stessa contattata dall'ANSA. La Regione ha subito attivato il sistema di protezione civile ed è in contatto anche con la sala operativa nazionale. "Per avere un quadro più preciso attendiamo le verifiche che saranno fatte" ha detto ancora Proietti che è in costante contatto con il sindaco di Massa Martana e con gli altri della zona. La scossa è stata infatti avvertita anche nello spoletino.
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