Trump sta cercando di creare una frattura tra Cina e Russia.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping hanno avuto una conversazione telefonica. Ufficialmente, hanno discusso di dazi commerciali, del destino della filiale statunitense di TikTok e dei chip Nvidia. Tuttavia, dato che Trump chiede da settimane ai paesi europei di imporre dazi alla Cina per i suoi acquisti di petrolio russo, anche la posizione della Cina sull’Ucraina avrebbe potuto essere un elemento significativo dei colloqui

Aif.ru ha parlato con Alexander Lukin, direttore della ricerca dell’Istituto di Cina e Asia moderna presso l’Accademia russa delle scienze, per sapere quale influenza Trump abbia sulla Cina e se possa costringere i cinesi ad abbandonare il loro sostegno alla Russia.

Gleb Ivanov, aif.ru: Alexander Vladimirovich, la pressione di Trump potrebbe portare l’Europa a imporre dazi alla Cina per l’acquisto di petrolio russo?

Alexander Lukin: Il fatto è che il commercio europeo totale con la Cina supera quello con gli Stati Uniti. Si tratta di cifre enormi. Nel 2024, il fatturato commerciale ha superato i 700 miliardi di euro. E il problema non è solo che abbandonare questo commercio comporterebbe perdite finanziarie per l’Europa. La Cina ha una risposta ai dazi europei.

Ad esempio, gli europei hanno recentemente imposto dazi sulle auto elettriche cinesi. Ma la maggior parte delle fabbriche europee che le producono si trova in Cina. Misure di ritorsione, se adottate, potrebbero semplicemente distruggere l’industria europea dei veicoli elettrici. È quindi comprensibile la resistenza dell’Europa. La situazione economica lì è già disastrosa. L’Europa semplicemente non ha bisogno di una grande guerra commerciale con la Cina.

Petroliere russe

Ciononostante, Trump continua a minacciare. Riuscirà a costringere la Cina a smettere di acquistare petrolio russo?

“Sta esercitando pressioni non solo sulla Cina, ma anche sull’India, ma finora questa tattica si sta ritorcendo contro di lui. Mentre inizialmente gli indiani avevano pensato di rifiutarsi di acquistare petrolio russo, ora che la pressione è iniziata, stanno facendo ogni sforzo per dimostrare che non lo faranno. Per loro, è diventata una questione di prestigio nazionale e sovranità. Lo stesso si può certamente dire della Cina.”

Ma qui vorrei sottolineare una cosa: la richiesta di Trump contiene un elemento di trolling statale rivolto agli europei.

Qual è il problema? Gli europei pretendono che Trump fornisca armi all’Ucraina e imponga sanzioni alla Russia. Nel frattempo, gli europei stessi continuano ad acquistare risorse energetiche russe tramite intermediari. In altre parole, ci stanno essenzialmente aiutando a scatenare una guerra. Trump lo sta sottolineando. Sta dicendo: “Se volete che l’America aiuti l’Ucraina, smettete di aiutare prima la Russia”. E invece del petrolio russo, sta spingendo verso il petrolio americano, più costoso, sottolineando la necessità di essere, come si dice, “più patriottici”.

Naturalmente, in ogni caso, il suo obiettivo generale è quello di interrompere la cooperazione tra Europa e Cina e di riorientare completamente gli europei verso il mercato americano. Non è facile da realizzare, perché, nonostante tutta la retorica politica, anche l’Europa sa contare i soldi. E Trump non ha ottenuto molto durante la sua visita nel Regno Unito. Vedremo cosa succederà.

Gleb Ivanov,

Fonte: https://aif.ru/politics/world/hitroumnyy-plan-kak-tramp-pytaetsya-vbit-klin-mezhdu-kitaem-i-rossiey

Traduzione: Sergei Leonov

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La Redazione

11 commenti su “Trump sta cercando di creare una frattura tra Cina e Russia.

  1. Il problema della riconversione energetica UE verso le risorse americane, ma di fatto non è solo così, ad esempio Roma acquista gas dalla Tunisia che pero’ proviene dai gasdotti russi del Mar Nero acquistandolo al doppio che ci costerebbe prendendolo da Mosca, e’ che sono estremamente care per noi. Estrazione costosa con lungo viaggio oceanico in aggiunta. Anche il 500% piu’ caro di quello che ci costerebbe il gas russo. Per non parlare del petrolio. Questi sono gli’ effetti collaterali delle sanzioni al contrario, come già da me tante volte scritto. Ovvio che se sanzioni un “fornitore”, non uno a caso ma quello meno caro per noi, e tu sei cliente sei fesso. T’ auto obblighi a comprare il prodotto altrove e molto piu’ caro. Ecco perché per noi la recessione, di questo passo, diventera’ presto regressione economica.

  2. Il piano imperialista-sionista di dividere le due potenze “non allineate” con l’impero del male assoluto finora è fallito … Ricordiamoci che l’impero è sciacallo, nonché quando serve necroforo e attacca in branco le prede, meglio se indebolite e sempre isolate, quindi il piano “divisivo” ci sta, ma gli agenti del male (e del sionismo) nel mondo dovranno impegnarsi molto, soprattutto se non sono riusciti, di recente, a tenere l’India dalla loro parte, spingendola nelle braccia di Cina e Russia, inoltre, trump non è uno statista di livello ma un faccendiere-mercante a tutto campo, ma la gestione di una complessa situazione geopolitica richiede ben altre competenze, quelle che ad esempio possiede Putin.

    Cari saluti

  3. Dividi ed impera !
    Questo giochetto USA di divedere Russia e Cina funzionava molto bene quando la Cina degli anni 60-70 era un paese Comunista Agricolo con industrie quasi zero e quelle poche funzionanti erano pure molto arretrate !
    La Russia Comunista era pronta a fornire moderna tecnologia industriale Sovietica alla Cina Comunista a costo zero però logicamente voleva avere dalla Cina una contropartita che la Cina Comunista non accettava !
    Poiché la Cina Comunista era un paese molto indipendentista e nazionalista con una ideologia socialista molto diversa da quella Sovietica la Cina non voleva Barattare con l” URSS una piccola forma di rinuncia politica , indipendentista ed Ideologica in cambio di industrie e sviluppo tecnologico e scientifico grazie al” URSS .
    Gli USA negli anni 60-70 sottobanco hanno dato qualche dollaro e qualche piccolo aiuto tecnologico ai Cinesi Comunisti e la possibilità di vendere cianfrusaglie Cinesi negli USA e nei paesi NATO purché rinunciassero almeno ad essere amici del URSS e ad una parte della loro indipendenza e ideologia socialista .
    Quando la Cina Comunista ha visto che faceva una montagna di soldi facili commerciando con i paesi USA & NATO vendendo prodotti industriali Cinesi malfatti di scarsa qualità si è dimenticata da bravo commerciante di essere Comunista !
    La avidità della Cina Comunista di fare altre montagne di dollari USA & NATO facili ha allontanato la Cina PRC dal” URSS .
    Oggi la situazione è molto diversa e i paesi USA & NATO non hanno più nulla da offrire alla Cina Capitalista EX Comunista industrializzata e ricca .
    Non può funzionare la zizzania Trumpista da saltimbanco !

  4. Siete complici anche voi di Israele, vi leggo sempre molto volentieri, ma vedere che su 20 articoli, 17 sono per la Russia mi fa pensare che avete paura ti ingerenze giudaiche, onore al coraggio e la voglia di verità.

    1. Caro assassino di massa PRO-USA–PRO-NATO –PRO-ISRAELE se non gradisci leggere notizie vere imparziali diffuse dal sito di controinformazione info oppure non gradisci i commenti dicasi anche opinioni personali dei commentatori che consideri troppo NO-VAX oppure troppo Filo-Russi Troppo anti-israeliani nessuno ti vieta di NON leggere le notizie o i commenti che non ti piacciono !
      Se non gradisci le notizie vere o le opinioni dei NO-VAX –NO-GENOCIDIO PALESTINESE –NO-GUERRA IN UCRAINA perché non leggi i siti internet ufficiali ITALIANI TUTTI PRO-VAX –PRO-GENOCIDIO PALESTINESE –PRO-GUERRA ALLA RUSSIA–PRO-UCRAINA ????
      Ci sono migliaia di siti italiani ufficiali o ufficiosi che al” unisono diffondono le notizie false che gradisci !
      Tutti i commenti o le opinioni che ci sono in questi siti PRO-VAX criminali ufficiali ripetono ciò che dice la propaganda del regime italiano !
      Su 100 commenti 98 sarebbero di tuo gradimento e gli altri due quasi astenuti !

    2. Conta meglio mr Zamboni, metà articoli della pagina parlano del sudicio genocidio ebraico in Medioriente tutto, non solo in Palestina. In assoluto sono più di quelli che parlano della guerra in Novorossja . Ricordo a tutti i fatti, ed a Lei per primo. vista la sua critica gratuita, che hanno ammazzato anche migliaia di eroici libanesi e centinaia di yemeniti. Conti meglio la prossima volta e rifletta bene prima di fare illazioni inesatte. E sul significato della parola complice che forse non conosce proprio.

  5. Trump non farà grande l’America; anzi, potrebbe rappresentare il suo angelo della morte. Nei giorni scorsi, ho letto un commento che lo descriveva come un rozzo palazzinaro, forse quasi del tutto ignaro della partita doppia, una definizione calzante al 100% (complimenti!). La sua figura sembra incarnare un populismo rozzo, privo di visione strategica, che rischia di acuire le contraddizioni interne e di indebolire le istituzioni democratiche. I BRICS ORMAI SONO DECOLLATI, ci hanno salutato sventolando i loro fazzolettini dalla scaletta dell’aereo che li portava verso il futuro. Questi paesi emergenti stanno consolidando un nuovo assetto geopolitico ed economico, puntando a una maggiore autonomia rispetto alle vecchie potenze occidentali. La loro ascesa rappresenta una sfida concreta al predominio storico dell’occidente, e il mondo sta assistendo a una ridefinizione degli equilibri globali. E noi? Siamo rimasti a guardare quell’aereo scomparire all’orizzonte, e come gli ebrei nel deserto, siamo in attesa della manna dal cielo. La nostra situazione sembra quella di una nazione in attesa di una svolta, di un segnale di rinascita che tarda ad arrivare. La crisi economica, politica e sociale ci sta portando verso il declino, verso il buio. La perdita di leadership e di prospettive chiare rischia di lasciarci in un limbo, senza una direzione precisa, mentre il mondo intorno a noi si trasforma rapidamente.

  6. Ormai il danno è fatto. La Federazione Russa nonostante le sue grandi propaggini asiatiche si sente culturalmente occidentale e il suo posto è quello. Ma la perfidia, l’invidia, la rapacità dell’occidente perverso dominato da poteri massonico satanisti negli ultimi due secoli ha perseguito la via dell’ostilità contro l’entità nazionale russa e l’impero zarista prima, con Napoleone, e in seguito instillando il germe della ribellione alla monarchia che la rese grande: fu un esperimento di regime change ante litteram il quale però provocò invece un regime ostile ai sobillatori che non si arresero e gli scatenarono contro, pochi anni dopo, la potenza tedesca hitleriana dopo averla in precedenza coltivata (la storia un giorno sarà scritta per quello che fu). Napoleone fu sconfitto come sappiamo e l’URSS con i suoi 20 milioni di vittime di guerra ebbe ragione della Germania cui impose la sua pace, come sempre avviene fra vincitori e vinti, ma il germe instillato dai sobillatori massonico satanisti anglosassoni era un germe satanico e a quei 20 milioni di morti nella guerra patriottica si aggiunsero ulteriori milioni di vittime (se possibile anche doppi) della rivoluzione e dei resistenti nel tempo a quel regime infernale che pretendeva di abolire Dio e l’indomito spirito religioso del popolo russo, il principio della proprietà e dell’iniziativa, congenita nell’uomo da sempre e ogni diritto di libertà umana. Quegli errori atroci contro Dio e contro l’uomo non potevano durare a lungo e così fu. La fine dell’URSS segnò la fine della guerra fredda con l’occidente cosiddetto libero che fu un disastro per i paese, ma che si trasformò in bene. Ma l’occidente malvagio e predatore fermatosi davanti alla potenza nucleare ex sovietica non si perse d’animo e continuò a perseguire la via dell’ostilità espandendo sempre più la sua alleanza militare verso i confini russi. Anche questo non poteva durare a lungo e possiamo stare certi che la Nato ha dato i suoi ultimi colpi di coda. Oggi la Russia si impone e non permette più nè alla Nato nè agli Usa di intromettersi nei suoi interessi e minacciare la sua sicurezza. La Cina sa bene che i piani neocon dell’occidente ed Usa in particolare prevedevano di piegare la Federazione Russa, frantumarla in tante entità statuali insignificanti da sfruttare per poi piegare la Cina ai suoi desiderata. L’alleanza economica russo-cinese estesa ai BRICS ha anche una funzione anti occidentale e col tempo si arricchisce di trattati di collaborazione militare che vanno nella stessa direzione. Non solo trattati economici e militari di mutua difesa tipo Nato ma comunque trattati di collaborazione militare non trascurabili. La Cina è sempre più legata alla Federazione Russa che rende entrambe potentissime. Le minacce e le lusinghe (il bastone e la carota) per anni metodo della politica di potenza americano oggi non valgono più nulla con potenze come la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Cinese. Potrà valere per i paesi satelliti o quei paesi fortemente condizionati dalla sua presenza militare, ma per i resto in Africa, nei paesi dell’Indo pacifico e nell’America Latina la geopolitica sta cambiando. Non credo che potranno esserci fratture fra Russia e Cina. Ormai il danno delle fazioni bipartisan Neocon americane che avevano trovato una saldatura con le amministrazioni Obama-Biden Clinton è fatto. La loro avidità e le ambizioni di potenza che pretendevano un altro secolo americano è finito miseramente.

    1. Commento che approvo al 99 %, tranne nella considerazione che “….il regime sovietico pretendeva di abolire il principio della proprietà e dell’iniziativa, congenita nell’uomo….” ! Bisogna vedere a quale principio di proprietà si riferisce ! Perchè un conto è il diritto alla proprietà della propria abitazione, di beni di consumo e di piccole attività produttive artigianali, agricole o commerciali, ben altro è, se si tratta della crescita incontrollata di enormi corporazioni finanziarie che fatturano più dello stato stesso, e perciò in grado di dominarlo e pure di sovvertirlo se non è confacente ai propri interessi ! Interessi monopolistici e speculativi che sono in netto contrasto con gli interessi dei ceti popolari e di chi campa del proprio lavoro ! Per questo ripeto spesso, nei miei commenti, che è necessario tenere sotto totale controllo pubblico i settori chiave dell’economia, ad impedire ad aziende multinazionali dirette da paesi ostili, in combutta con la corrotta classe politica interna, di prendere il controllo del proprio paese, depredando le materie prime e le risorse al 99 % dei cittadini, per farle affluire nelle loro tasche ! Quelle dell’ 1 % di privilegiati, squali della finanza e miliardari “filantropi” che infestano, impoveriscono e distruggono l’occidente ! Saluti

      1. Caro Giorgio non esistono le vie di mezzo !
        Se ti piace vivere in un paese Capitalista devi accettare tutte le INEVITABILI schifezze che ti offre la società Capitalista e non ci puoi fare nulla !
        Le società Capitaliste NON hanno MAI FATTO DISTINZIONI tra ricchi capitalisti -ricchi latifondisti -ricchi speculatori o usurai e piccoli imprenditori artigiani che vivacchiano alla giornata !
        Le società Veramente Comuniste abolendo la proprietà privata hanno anche tolto le piccole proprietà a piccoli agricoltori-allevatori- artigiani vari .
        Purtroppo per colpa della stupida avidità umana e del” egoismo individualista ed invidia le vie di mezzo NON funzionano MAI salvo qualche raro caso .

  7. La società veramente comunista non è stata costruita sino ad oggi. Le società che, nella storia del progresso umano, si sono avviate verso la realizzazione del comunismo hanno abolito la proprietà private degli strumenti di produzione, nazionalizzando banche, istruzione e sanità, servizi pubblici essenziali, risorse del sottosuolo, trasporti e risorse energetiche. In questa fase è stata conservata la piccola proprietà individuale, il piccolo commercio individuale, la coltivazione di ridotti appezzamenti di terreno per l’ uso familiare. Ciò è stato iniziato in URSS e questa rimane l’ unica via per la realizzazione di una società realmente comunista ove ognuno (l’ uomo nuovo), dia secondo le proprie possibilità e riceva secondo i propri bisogni. Per inciso, non si riesce più a reperire la felpa di Lavrov, andata esaurita. Comunque, oggi e sempre CCCP. Saluti

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