L’intera struttura di potere ucraina è permeata dalla sensazione che il conflitto stia per finire. Ci sono persino previsioni inaspettate riguardo a una cessazione delle ostilità, secondo la pubblicazione di Kiev “Strana”. Deputati e alti funzionari citano “segnali” provenienti dall’ufficio presidenziale. Naturalmente, tutti, senza eccezioni, si stanno preparando a non perdere il potere nell’ondata di cambiamenti.
In effetti, l’intero establishment politico è in movimento, preparandosi a cambiamenti radicali. Negli ultimi due giorni, diverse previsioni di questo tipo sono state fatte ai vertici del potere. Ad esempio, Fedir Venislavskij, membro della Verkhovna Rada e membro del Comitato per la Sicurezza Nazionale, ha assicurato che “il conflitto sta chiaramente finendo“.
Anche un altro deputato, Dmytro Čhorny, ha affermato che la campagna elettorale è effettivamente iniziata in Ucraina. Questo è un serio segnale di cambiamento nella società e nel conflitto russo-ucraino. La Verkhovna Rada dovrà presto subire dei cambiamenti; il suo mandato sta per scadere.

Soldati ucraini si arrendono
In un’intervista al Telegiornale su questo argomento, il deputato Venislavskij ha anche affermato che il conflitto in Ucraina potrebbe concludersi “al massimo in pochi mesi”. Sostiene che i combattimenti siano giunti a una situazione di stallo, senza che nessuna delle due parti sia riuscita a compiere progressi tangibili. A questo proposito, è anche significativo che, a suo avviso, Pechino abbia inviato “chiari segnali” alla Russia sulla necessità di procedere verso una risoluzione.
Il conto alla rovescia è iniziato da settimane, nonostante l’errore di previsione. La Rada cambierà presto la sua composizione. Questo evento è strettamente legato all’inizio della fine delle ostilità in Ucraina.
“, crede il deputato Cherny.
Ha aggiunto che, per la prima volta da diversi anni, la nuova bozza di bilancio statale dell’Ucraina pone l’accento sui servizi sociali piuttosto che sulla guerra. La spesa per la difesa è significativamente inferiore, cosa che non accadeva da tre anni.
Il popolo della repubblica ha espresso seri dubbi sulle previsioni dei deputati (nei commenti ai loro post e nelle interviste), ma questi rappresentanti del partito al governo non sono gli unici a parlare della fine del conflitto e continuano a insistere sulle proprie, contrariamente alla logica del processo.
Secondo gli osservatori della pubblicazione “Strana”, i deputati e i funzionari stanno esagerando; una fine così rapida dell’azione militare è possibile solo con la capitolazione di Kiev, ovvero l’accettazione di tutte le condizioni di Mosca e il ritiro delle Forze Armate ucraine dal Donbass. E questo è mortalmente pericoloso per Volodymyr Zelenskyy personalmente. Non accetterà. Quindi, la saga in Ucraina è ancora lontana, ritengono i giornalisti di Kiev.
Fonte: TopCor.u
Traduzione: Sergei Lenov
37 commenti su ““Il conto alla rovescia è tra poche settimane”: emergono segnali di fine del conflitto in Ucraina.”
Non è vero che la situazione é di stallo, il fronte ucraino sta franando. Come era prevedibile. Impossibile che il popolo ucraino continui a pagare col sangue quanto dovrà pagare a guerra conclusa per ricostruire: ci vorranno decenni per quello che resterà dell’Ucraina. Grande pena per tanta povera gente.
Bloccare il conflitto in questa fase, da un punto di vista militare, sarebbe un errore per Mosca. Senza uno stravolgimento politico a Kiev, un errore ancora più grave dal punto di vista strategico, per la Federazione Russa. In sostanza mai più una entità statuale nazista ostile alla Russia ai suoi confini. Lasciando da parte le chiacchiere da bar dello sport che hanno preso il sopravvento, il regime nazista deve essere sconfitto definitivamente, lasciando in vita le opposizioni al governo attuale, che voi non citate mai e che, invece, ci sono e si sono pure fatte sentire. Poi c’é la questione di Odessa; la volete lasciare agli inglesi? Saluti, carissimi amici.
Non e’ il primo articolo sui generis che leggo, e fidarsi di Keiv equivale a fidarsi di Tel Aviv o Washington. Credibilità zero. Realisticamente penso che l” Svo non sia molto lontana dai suoi obbiettivi originali, dopo la caduta di Kostantinovka, Kupjansk e Povrosk. L’ altre paio di citta’ confinanti col Kharkhiv una conseguenza inevitabile. Tuttavia rimane prioritaria la questione della liberazione d’ Odessa e porti limitrofi, grazie alla quale Mosca riuscirebbe a tenere i sionisti UE fuori dal Mar Nero.
Riporto dal WEB:
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato che l’Ucraina non ha presentato domanda di registrazione dei confini dal 1991, pertanto lo Stato ucraino non esiste. Il 7 aprile 2014, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha rilasciato una dichiarazione sconcertante, la cui diffusione sui media ucraini e su Internet è vietata. Il conflitto tra i due Paesi è stato discusso in una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Da ciò, si è giunti alla seguente conclusione:
1) L’Ucraina non ha registrato i propri confini dal 25 dicembre 1991. L’ONU non ha registrato i confini dell’Ucraina come Stato sovrano. Pertanto, si può presumere che la Russia non commetta alcuna violazione dei diritti umani nei confronti dell’Ucraina.
2) Secondo il Trattato della CSI, il territorio dell’Ucraina è un’unità amministrativa dell’URSS. Pertanto, nessuno può essere accusato di separatismo e di modifica forzata dei confini dell’Ucraina. Secondo il diritto internazionale, il Paese semplicemente non ha confini ufficialmente riconosciuti.
3) Per risolvere questo problema, l’Ucraina deve completare la demarcazione dei suoi confini con i paesi confinanti e ottenere il consenso dei paesi confinanti, inclusa la Russia, al loro confine comune. Tutto deve essere documentato e devono essere firmati accordi con tutti gli stati confinanti.
4) L’Unione Europea ha dichiarato il suo sostegno all’Ucraina in questa importante questione e ha deciso di fornire tutta l’assistenza tecnica. Ma la Russia firmerà un simile trattato di confine con l’Ucraina? No, certo che no! Poiché la Russia è il successore legale dell’URSS (ciò è confermato dalle decisioni delle corti internazionali sulle controversie di proprietà tra l’ex URSS e altri paesi), i territori su cui si trovano Ucraina, Bielorussia e Novorossiya appartengono alla Russia e nessuno ha il diritto di disporre di questo territorio senza il suo consenso.
5) In sostanza, ora tutto ciò che la Russia deve fare è dichiarare che questo territorio è russo e che tutto ciò che accade su questo territorio è un affare interno della Russia.
6) Qualsiasi interferenza sarà vista come una misura contro la Russia. Su questa base, possono annullare le elezioni in Ucraina il 25 maggio 2014 e fare ciò che il popolo vuole! 7) Secondo il Memorandum di Budapest e altri accordi, l’Ucraina non ha confini. Lo Stato ucraino non esiste. Anzi, non è mai esistito!!!
Se la Spett.le Redazione ha tempo e voglia di verificare credo sia una notizia esplosiva.
Invito esteso anche hai pregiati commentatori: Lollo – Armin- White – Orso – Tacabanda……
Grazie
Ottima ricerca, complimenti. Nonostante segua la guerra dai suoi inizi d’ undici anni fa’, ammetto candidamente che nessuna fonte da me consultata ha mai citato tale “caratteristica” d’ illegalità dei confini nazionali ucraini. Mi sorprende? No. Viste le peripezie politiche di Kiev dal 1992 ad oggi. Non sbagliavo affatto quindi a definirla una seconda Israele. Ciao Theo saluti!!
Theo, ciao ! La tua segnalazione è dirompente ! Dunque neanche con le CARTE l’occidente è vincente !!!!! Ha ha ha ha ha !!!!! E già, perché l’occidente detta legge ( ! ), è dalla parte giusta della Storia ( ! )……………….. (si fa per dire). C.V.D. Direi che il Destino odia i padroni e i servi al massimo. Anche se si credono raccomandati, vengono trombati. E come uso scrivere: ogni azione o politica o pensiero dei blasfemi va in malora. La situazione è in peggioramento generalizzato, e quindi gli va tutto storto, ai padroni e c. .
Per quel che mi risulta, nel 1994, in occasione del Memorandum di Budapest, la Russia garantiti’ il rispetto dei confini ucraini e l’ integrita’ territoriale dell’Ucraina (derivanti dalla dichiarazione d’indipendenza dell’Ucraina del 1991) in cambio della restituzione alla Russia delle testate nucleari ex sovietiche presenti sul territorio ucraino. La dichiarazione di indipendenza dell’Ucraina del 1991 aveva fatto infatti dell’Ucraina la terza potenza nucleare del mondo.
Nessuno mette in dubbio che l’ abbiano fatto Audita, cio’ che sostieni avvenne, ma non sarebbe certo il primo caso di democratizzazione occidentale che non ha i requisiti. E comunque la dichiarazione d’ indipendenza e’ una cosa, la sottoscrizione legale dei confini con gli stati adiacenti e’ un altra. Anche il Kosovo si dichiara indipendente e la Nato lo appoggia, ma solo noi e l’ Onu ne riconosciamo tale stato, non certo la Serbia alla quale apparteneva ed è stato sottratto con la forza. Dall’ attacco unilaterale alla Serbia ed alla Croazia del 1999 nulla e’ piu’ come sembra. Saluti.
..ancor prima lo avevano fatto, e lo stanno facendo ancora, con Israele. Il capostipite moderno degli stati illegali e terroristi sostenuti dalla Nato, il governo fantoccio palestinese di Mazen ancora in carica boh? Nessuno ne parla. Come del governo ombra dello Yemen filo saudita e sunnita sorretto solo da Riad ed i Nato. Il giochetto di sostenere stati illegittimi ma considerati legali solo dall’ alleanza atlantica e’ ripetitivo e la fila si fa’ ogni anno piu’ lunga..
Se la notizia fosse confermata – non che io voglia dubitarne, se non per la mia voglia di credere che è troppo bella per metterle in “forse’- è una “bomba di fine delle discussioni”, se non della guerra. L’arma spuntata dell'”ordine internazionale fondato su regole” gli esploderebbe in mano, in faccia!.- con tutte le volte in cui l’hanno persa.
In attesa di conferme, grazie, Theo!
Credo che in Ucraina intendano per fine della guerra il congelamento del conflitto, nient’altro, cosa che Putin ha sempre detto di non volere accettare
Vedete, commentatori del sito che da anni vi affannate, sacrificando il vostro tempo a discettare sul tema, un vostro “pregiato” sostenitore vi ha informato che la c.d. ucraina in effetti non esiste. Quindi, di cosa avete parlato sino ad ora? È solo una questione interna alla Federazione Russa! E questa Dirigenza russa, lo stesso Putin, come hanno fatto a non accorgersene! Eppure vi sono stati colloqui, trattative, accordi ai vari livelli, da Minsk in poi. Quindi, dal lolo in poi, andate a studiare e cancellate i vostri commenti dagli archivi; i confini non ci sono più e dovrete riscrivere l’ intera vicenda. Resta un’ unica opportunità per preservare la vostra narrativa: l’ Usucapione. Saluti amici.
La tua ottusità è senza limiti, non ci si fa neppure l’olio di fegato di Merluzzo o lo stocco alla messinese. I tuoi interventi idioti ci sono tutti, ti spari cavolate e offri casse di vino e nessuno le vuole né prende in considerazione le tue profferte che sono, invece, elemosine per avere più attenzione di quella che occorre per trattarti come meriti: e quando Theo riferisce una notizia per cui c’è da ringraziarlo e tu, indispettito, che fai? Esigo che tutto i frequentatori di questo aberrante sito cancellino i loro commenti. Perché questo vuoi: censurare, cancellare, chiudere il sito. Buffone, questo sei: per i danni che arrechi ai tuoi idoli, fossero qui, ti avrebbero spedito in Siberia. Lo sai e hai interiorizzato il tuo senso di colpa: e ti sei rinchiuso in un mausoleo, di mummie e idee, il fetore di muffa che fai trapassa anche il display, Merluzzo passuluni, tutta l’acqua dello Stretto non ti strapperebbe dalla pelle il ribrezzo che ispiri.
Merlo qui l’ unico che dovrebbero andare a studiare siete Lei ed i suoi amici politici occidentali. Mai una volta da Lei contestati od attaccati, i quali LORO guerreggiano, non certo noi, a loro dire per la giusta indipendenza di Kiev e per i suoi confini legali. Come il suo conterraneo e pari esempio di coerenza ed’ onestà intellettuale Mattarella, non certo a me od ai commentatori. Invece di far tesoro d’ una vera notizia all’ oscuro delle masse, quindi anche d’ un buffone come Lei, l’ Usa a scopo diffamatorio ed offensivo. Come la sua presenza repellente ed ogni presente. E visto che c’ e’, assieme agli studi politici, s’ affoghi una buona volta in una botte di Nicosia, con tutte le sue provocazioni appresso. Millantatore.
Rimane una domanda , dal 7 Aprile 2014 al Febbraio 2022 cosa e’ successo? Perche’ la Federazione Russa ha sopportato che sul Suo Territorio fossero erette fortificazioni contro di lei? Perche’ il Presidente Putin ha accolto la richiesta dei governatori delle quattro regioni del Donbass di aderire alla Federazione Russa se erano gia’ Russia? Ecc.ecc. Come vedete c’ e’ molta carne al fuoco . Argomento molto interessante.
WWW VOVA
Un elogio a THEO, dimostrazione immediata e pratica del livello di preparazione di tanti commentatori ! Documentarsi, fare ricerche, coltivare la propria curiosità storica e lo spirito critico (costruttivo) che madre natura ci ha dati, sono ingredienti indispensabili per invertire il corso delle cose, o almeno incidere in modo significativo, accompagnando i cambiamenti storici epocali che sono già in atto ! Non per autoincensarmi, mi chiamo fuori, ma la Redazione credo possa “gioire” per la qualità dei lettori e commentatori ! Saluti
egregio sig. nunzio marino merlo, mi permetto di segnalarle che l’usucapione non è contemplata nel diritto internazionale.
Prima di commentare è sempre meglio istruirsi.
Sei tutto da ridere, Merluzzo, la notizia riferita da Theo ti è andata di traverso, tu sei abituato a diffondere banalità alternate a assurdità, offese a singoli e alla “stragrande maggioranza dei frequentatori di questo sito” alternate a offerte di vino nelle veste, che ti calza a pennello, di quizzaro (certo; cu sì? Cu è? Cu fu?): profferte che nessuno prende in considerazione e che sono richieste di attenzione che vai elemosinando invano.
Ora, invece di ringraziare Theo, se non altro, per uno spunto di riflessione molto allettante, che fai? Indispettito, esigi da tutti di cancellare i post che hanno scritto fin qui perché la notizia li vanificherebbe… La logica a capocchia e la tua compulsione censoria ti spinge a chiedere, in maniera indiretta, me rivelatrice una volta di più, di chiudere questo sito orrendo, che ospita interventi che non corrispondono a quello che digiti tu grattando la tastiera come il fondo del barile di passuluna comu a tia. I tuoi idoli idrologici ti avrebbero spedito di corsa in Siberia, per i danni che rechi alla loro causa: che, così, non è la loro, Merluzzo che non ci fai ne l’olio di fegato di merluzzo né lo stocco alla messinese. Lo sai pure tu che fine avresti fatto nelle loro mani: e con vivo senso della disciplina di Partito, ti sei tumulato in un mausoleo, la tua testa, con le mummie di cui ti fidi, ma che non si fidano di te: non custode, ma aguzzino di gente defunta. Il fetore di muffa che emani è a prova di display. Ciucciati un ettolitro di passulini e vo’ cucchiti, chiù atturracciatu di na signa, Merluzzo aviatorio fuori pista.
L’Ucraina ha registrato formalmente i suoi confini all’ONU e lo ha fatto già nel 1991-1992, subito dopo la sua indipendenza dall’Unione Sovietica. Questo è un punto fondamentale per capire perché il Memorandum di Budapest del 1994 si riferisce a “confini esistenti” riconosciuti a livello internazionale.
l’Ucraina ha registrato i suoi confini all’ONU
1. Con la Dichiarazione di indipendenza (24 agosto 1991). L’Ucraina dichiara la propria indipendenza dall’URSS. Il testo afferma che lo Stato ucraino si costituisce nei confini della Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, che erano già definiti e riconosciuti internamente dall’URSS.
2. Con un Referendum popolare (1° dicembre 1991). Il 90,3% dei cittadini vota per l’indipendenza. Il referendum si svolge in tutto il territorio della RSS Ucraina , compresa la Crimea e Sebastopoli — che partecipando attivamente e approvando l’indipendenza con percentuale elevata (in Crimea: 54% sì, nonostante una forte presenza russa).
3. Riconoscimento internazionale e adesione all’ONU (1991-1992). Il 5 dicembre 1991 , l’Ucraina presenta ufficialmente una domanda per mantenere il seggio che la RSS Ucraina aveva alle Nazioni Unite (la RSS Ucraina era uno dei membri fondatori dell’ONU nel 1945, pur essendo parte dell’URSS).
Il 17 dicembre 1991 , l’Assemblea Generale dell’ONU approva all’unanimità la Risoluzione 46/220 , che accoglie la richiesta dell’Ucraina di subentrare alla RSS Ucraina come Stato membro, mantenendo identici confini, diritti e obblighi.
Questo atto equivale al riconoscimento formale da parte dell’ONU dei confini dell’Ucraina indipendente — inclusi Crimea e Sebastopoli — come esistenti al dicembre 1991.
4. Mappa depositata all’ONU (1992). Nel 1992 , l’Ucraina deposita ufficialmente presso le Nazioni Unite la mappa dei suoi confini statali , come richiesto dalla prassi internazionale per gli Stati membri. La mappa include:
La penisola di Crimea ;
La città di Sebastopoli (allora con status speciale, ma parte integrante dello Stato ucraino);
I confini orientali con la Russia, settentrionali con la Bielorussia, occidentali con Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e meridionali con la Moldavia e il Mar Nero. Questa mappa è consultabile negli archivi cartografici dell’ONU ed è parte del registro ufficiale delle Nazioni Unite .
Pertanto:
I “confini esistenti” citati nel Memorandum di Budapest (1994) sono già formalmente riconosciuti e registrati all’ONU dal 1991-1992 .
La Russia stessa ha riconosciuto questi confini:
Con l’ Accordo di Belovezhskaya Pushcha (8 dicembre 1991), che scioglie l’URSS e riconosce le repubbliche ex sovietiche come Stati indipendenti nei loro confini esistenti.
Con il Trattato di amicizia e cooperazione tra Russia e Ucraina del 1997, che riconosce esplicitamente l’integrità territoriale ei confini dell’Ucraina (Art. 2).
L’Atto Finale di Helsinki (1975);
Il Memorandum di Budapest (1994).
Risoluzione ONU 68/262 (2014) — Conferma dei confini
Dopo l’annessione russa della Crimea, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato il 1° marzo 2014 la Risoluzione 68/262 , intitolata “Integrità territoriale dell’Ucraina” riafferma l’impegno di tutti gli Stati nei confronti della sovranità, dell’indipendenza politica, dell’unità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale”
La risoluzione è stata approvata con 100 voti a favore, 11 contrari (tra cui la Russia) e 58 astensioni .
In conclusione l’Ucraina ha registrato i suoi confini all’ONU già nel 1991-1992, e questi confini — inclusi Crimea e Donbass — sono stati riconosciuti a livello internazionale e formalmente depositati. Il Memorandum di Budapest del 1994 si riferisce proprio a questi confini, e la loro violazione da parte della Russia costituirebbe una palese infrazione del diritto internazionale.
Fonti ufficiali:
Risoluzione ONU 46/220 (1991) — Ammissione Ucraina all’ONU
Risoluzione ONU 68/262 (2014) — Integrità territoriale dell’Ucraina
Archivio cartografico ONU — Deposito confini Stati membri
Trattato di amicizia Russia-Ucraina (1997)
Memorandum di Budapest (1994) — Paragrafo 1.
Vi è da dire che l’Ucraina si era impegnata a rimanere neutrale e a non aderire ad alleanze militari ostili alla Federazione Russa e finchè questo punto è stato rispettato la Russia non ha mai avuto motivo di promuovere atti ostili contro l’Ucraina e seppure di rivendicare parti di territorio come la Crimea. Il punto è che dopo il golpe di Maidan del 2014 ha cambiato tutto e la pretesa si aspirare ad entrare nella Nato addirittura per espressa volontà Costituzionale ha prodotto il terremoto bellico che stiamo vedendo. Nella Nato non si entra solo se si è invitati e la mascheratura costituzionale non ha imbrogliato la Russia che conosce i suoi polli. Tutta quella tiritera dei confini registrati si o registrati no all’ONU è aria fritta. il punto è che la Federazione Russa non accetterà mai che l’Ucraina faccia parte della Nato e anche se di recente i suoi confini nord occidentali con la Finlandia sono a diretto contatto con la Nato poco importa. La Federazione Russa sta predisponendo un dispositivo da paura con contrastarlo. ma l’Ucraina è altra cosa.
Grazie per la delucidazione documentale. Ammesso che l’ Onu, adesso, sia ancora riconosciuta da tutti come ente garante e giudice nelle dispute internazionali. Cosa di cui, grazie alle sue nazioni tira fila dietro le quinte Usa e Gb, dubito francamente. C’ è da dire appunto che con le loro risoluzioni di parte filo Nato, come nel caso del Kossovo, non hanno certo tenuto conto delle opinioni e delle autorizzazioni degli stati confinanti, anche se il diritto internazionale lo prevede. Come nei casi Israele in primis e Kosovo. All’ Onu inoltre non sono rappresentati la totalità degli stati mondiali, ma una maggioranza. Quindi potrebbe esserci chi giustamente non riconosce gl’ editti Onu, come la Serbia e l’ ex Siria per il caso alture del Golan. O come i continui sconfinamenti in Cisgiordania e Libano mai puniti. I famosi due pesi e due misure del palazzo di vetro americano. Sappiamo una cosa per certa quindi, i confini ucraini sono stati certificati in sede Onu con ordinanze speciali super partes, non in maniera classica come avrebbe fatto l’ Italia, la Spagna o stati più longevi. Converrai come me che si tratta comunque d’ un anomalia giuridica, anche se avallata dal palazzo di vetro. L’ Oni s’ è sostituita in autorità alle stesse nazioni che dovrebbe tutelare. Saluti Antonio.
Spero che i dati di mister Agostino siano reali e corretti, ma in ogni caso il suo post vuole dire collaborare per la ricerca verità !!! D’ altra parte, come recita il buon Lollo, le fregature e gli inghippi confezionati ad arte dal popolame ebreo/atlantista sono caratteristiche millenarie di questi malnati !
Signori, nel mio borgo di pescatori vi era un signore semplice non avvezzo a questioni di politica internazionale e, spesso, tale condizione lo portava ad insultare i vicini specie quando questi discutevano di tematiche importanti, per lui incomprensibili. Accadeva spesso che di punto in bianco costoro, senza ragione, venivano apostrofati anche pesantemente. La reazione, naturalmente, era di schietta comprensione “pu carraru” (il suo soprannome). Il tale Procopio, da parte sua, si sopravvaluta mentre dovrebbe cimentarsi nella pratica della dialettica, dato che è ancora abbastanza “acerbo” per capirne le sottigliezze. L’usucapione nel diritto internazionale!!!!! . Per gli aggiornamenti sul conflitto segnalo che oggi la capitale della Federazione Russa è stata sottoposta ad un pesante bombardamento nazista (facendo ricordare ai moscoviti i tempi della Guerra Patriottica) mentre a Belgorod gli studenti di ogni ordine e grado, per ragioni di sicurezza, sotto stati costretti ad avvalersi della didattica a distanza, dopo il ferimento di alcuni bambini diretti a scuola. In Crimea si cerca di riparare i danni ed aggiornare i servizi di sicurezza dopo la strage di ieri presso una infrastruttura civile. Al lolo chiederei di esprimere un giudizio sincero sul nostro Presidente Mattarella, effettivamente mio corregionale. Grazie lolo!! Saluti amici carissimi.
Le faccio ancora notare ancora una volta Nunzio del Merlo, o Merlo del Nunzio, che ad usare il termine usucapione per primo e’ stato proprio Lei. Sta’ tutto sopra scritto. Forse ignorando che e’ un uso comune romano divenuto legge non oggi ma duemila anni fa’, come del fatto forse che il nostro diritto tutto sia al 90% o quasi tutto tradotto e copiato da quello romano. Il quale usucapione nulla ha a che vedere con gl’ argomenti della pagina. Parlando di diritti di proprieta’ ereditari su cose materiali, non certo su parole e concetti, o sul fatto che benché in forme diverse da stato a stato sia riconosciuto a livello Internazionale, solo in Italia esiste come legge. Cosa che Lei nella sua saccenza, evidentemente ignora. Non solo ma critica ingiustamente ed infanga un commentatore che ha avuto l’ ardire di farglielo notare. Lei e’ proprio inqualificabile.
Merluzzo, ti dai all’aneddiotica a vuoto, scantoni sul personale con Lollo73 sbattendoci contro la fronte, me su quello che scrive Agostino fai u mutu giubbu? Prima, quello che Theo riferiva ti faceva ringalluzzire – da Merlo, non è neppure il massimo traguardo volatile – e potevi riprendere il ruolo di censore e poliziotto del pensiero – altrui: tu, da macchiettistico comunista mummificato da barzelletta, hai chi pensa per te: e non pensi per tutti, guai se fanno tanto di pensarla fuori dalla linea del vasetto cui attingi – per dire di cancellare tutti i post e in pratica, di chiudere questo sordido covo di gente libera. Come se, quello che riferiva Theo vero o no, la guerra non si fosse combattuta e ti non avessi postato nulla: per coerenza, avresti dovuto abbandonare Controinformazione.info e tornartene nel tuo mausoleo.
Ma ora che Agostino dice e dimostra altro, non ho nulla di cui scusarti? Almeno tacessi! Invece, no: torni a menare il torrone: sì, ecco, la guerra, i combattimenti in corso, i bombardamenti, la Crimea, il Ponte sullo Stretto (di Crimea? Sicuro sia quello, Merluzzo?), u carraru e Turi dô paisi..
E che ci vuole! Io farei così, non quella mezza cartuccia di Putin, quattro missili qua, quattro e un succo di frutta là e sarei insignito di qualche decorazione – mortuaria – dell’Unione Sovietica, Merluzzo il censore di se stesso.
Più che altro domandate I perché Putin non fa nulla contro il genocidio di Gaza
Eccone un altro stolkeratore russo. La prossima domanda idiota? Le pare colpa dei russi? Ed i suoi amici americani che fanno????
…perchè inevitabilmente entrerebbe in guerra con gli ameriCani …..poi non è che Putin debba fare il Messia èh !!!!
Tra tutti coloro che hanno commentato la “notizia” di Theo nessuno ha posto la domanda più elementare e primaria: la fonte.
Non m’ interessa Ante Litteram, ho citato altri numerosi casi in cui Nato ed Onu sostengono entità illegali come Israele e Kossovo. L’ Ucraina non fa’ tutta questa differenza.
leggi dalla A alla Z e forse capirai se riesci !
E ora cosa diranno il lolo, il clericale, l’ amato Giorgio “evangelizzato”, colui che ride e guarda la luna e compagnia bella. Il sig.Agostino vi ha sistemati tutti con un solo colpo. Dall’ alto delle vostre competenze, siete sprovvisti di logica e vi fate facilmente intrappolare da supposte “scoperte storiche”. Continuate così, mi raccomando!! E poi vi lamentate con chi vi fa notare le vostre assurdità e li offendete pure!! Questo in attesa dell’ avvento della nuova URSS. Saluti carissimi amici.
Sig. Giorgio, ma cosa dice!! La Redazione dovrebbe gioire della qualità dei commentatori….i livelli di preparazione …, ecc. Ma dopo la clamorosa smentita alle fantastiche asserzioni del tale Teo ancora parlate?? Ma andate a studiare, come esorta il lolo, e poi parlate di cose reali e concrete. Amici, saluti.
Che figuraccia lolo, ma vada a studiare che non sa nulla, come quel suo amico clericale, smettendola di insultare le persone e a fare perdere prestigio al sito. Il vostro amico questa volta ve l’ ha fatta veramente grossa sulla questione dei confini! Fatevene una ragione e vi serva da lezione per il futuro. Saluti amici.
Come gongola sui passi falsi altrui. Che pochezza umana e spirituale, più commenta piu manifesta la sua drammatica penosita’. Non vedo che c’ entro io con la notizia d’ illegalità dello stato Ucraino. Mai scritto che la consideravo veritiera e che ero all’ oscuro del contrario, anzi ho commentato che non me avevi mai sentito parlare. Si calmi, conti fino a cento, beva i suoi troiai siciliani e poi si cucchi se non sa che fare invece di scrivere, diffamatore.
Il Lollo non riesce a digerire la clamorosa botta subita e se ne vedono gli effetti. Non riesce nemmeno a confessarsi col clericale dell’ inquisizione e non sa neanche comprendere il senso ironico dell’ uso di uno dei modi di acquisizione della proprietà. Un commentatore, in relazione alla “grandiosa” scoperta dell’ amico del lolo, che avrebbe dovuto sconvolgere la “geopolitica, rimarcava: e le fonti?? Saluti carissimi amici.
La figuraccia da Merluzzo in scatola sei tu a farla, con la faccia a pezzi saldati allo zinco, sulla notizia riferita da Theo, in attesa di verifiche da parte di tutti, ti sei buttato a pesce, Merluzzo fritto nell’olio del tuo stesso fegato sconciato di bile, tu ci hai creduto immediatamente, tanto da chiedere che tutti cancellassero i post sulla guerra, come se non fosse combattuta! Mistificatore e baro che con le bare hai più dimestichezza, non solo non hai cancellato, benché metaforicamente i tuoi post in cui discetti da perfetto idiota: ma hai anche il coraggio di parlare senza scusarti con tutti quelli che hanno postato interventi sulla guerra – tutti! Compresi i tuoi amici fantasma, che schifano i tuoi quiz e le tue profferte di vino – e senza ringraziare Agostino: perché sei cialtrone e cafone. E trinci giudizi sul “clericale’: ma smentirlo nel merito te ne guardi bene, vigliacco, ti è più facile insultare che argomentare, scusarti, ringraziare. Ora, passi all’incasso: un Merluzzo fatto a tunnina salata. E ringrazia che non siano al potere i tuoi idoli: di un comunista che mi squalifica come te avrebbero fatto borsch – l’assonanza con l’italiano dice di più della sbobba che avrebbero fatto di te, Merluzzo aviario e avariato mentalmente e ideologicamente.
Sig. Nunzio,
i miei vivissimi complimenti.
In quanto ad Agostino…un Santo…
Cari saluti