PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’agricoltura alessandrina non attraversa un buon momento. Cia Alessandria – Asti e Confagricoltura Alessandria raccontano la crisi che riguarda i produttori di cereali, uve e nocciole.
I prezzi hanno sottolineato le presidenti Cia, Daniela Ferrando, e Confagricoltura, Paola Sacco, affiancate dai rispettivi direttori delle due associazioni agricole, Paolo Viarenghi e Cristina Bagnasco, non coprono i costi di produzione e sempre più agricoltori gettano la spugna.
Negli ultimi 5 anni nell’Alessandrino sono state perse più di mille aziende, e oltre 400 solo tra il 2024 e il 2025. Un calo che ha portato a un aumento delle dimensioni medie di alcune imprese, ma anche a una riduzione del terreno coltivato. “Molti proprietari vendono i terreni perché non rendono”, spiegano le associazioni. Le conseguenze sono pesanti: meno campi agricoli e più consumo di suolo.
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